Il progetto

IdeaLab è, non solo la nuova sede di AIDAF, ma soprattutto il luogo dove le imprese familiari potranno ritrovarsi, esporre i propri prodotti, raccontare la storia dell’azienda e i progetti per il futuro e realizzare incontri ed iniziative. Sarà uno spazio dedicato a tutti i componenti della famiglia, con particolare attenzione alle nuove generazioni che si incontreranno e confronteranno su tematiche ed iniziative per loro importanti.

In questa prospettiva, l’Architetto Michele De Lucchi ha dato vita ad uno spazio poliedrico e trasformabile.

L’allestimento delle pareti si presterà a frequenti e vari cambiamenti per celebrare un particolare evento o tematica o presentare i prodotti delle aziende in occasioni speciali nel corso dell’anno. 

IdeaLab nasce dalla consapevolezza della sempre maggiore rilevanza delle imprese familiari all’interno del tessuto economico e sociale del nostro Paese e dalla volontà di AIDAF di dar vita ad un punto di riferimento unico In Italia, dove sviluppare un modello di impresa familiari sana e solida perché fondata su valori imprenditoriali etici. 

In Italia le imprese familiari rappresentano l’85% del totale delle aziende e, nel periodo 2011-2016 hanno incrementato l’occupazione del 15%, pari a circa 300 mila nuovi lavoratori, a conferma del loro ruolo strategico nella crescita e nello sviluppo dell’economia italiana. 

Per la realizzazione di IdeaLab, AIDAF si è avvalsa di diversi partner, ciascuno leader nel proprio settore. Due aziende familiari associate: Molteni & C per la realizzazione delle pareti espositive, Sice Previt per la ristrutturazione dello spazio. Samsung per la fornitura di tutti i dispositivi elettronici. 

 

 

«IdeaLab è uno spazio organizzato per lavorare e favorire gli incontri formali ed informali tra gli associati, ma soprattutto un luogo dove testimoniare e promuovere la cultura delle nostre imprese familiari e mantenerla fertile per le generazioni future. Questo spazio può sempre essere riconfigurato per apparire nuovo, stimolante, propositivo. Da visitare e rivisitare, sarà sempre aperto alla città e ai visitatori per rendere immediata la comprensione dell’imprenditorialità italiana». 

Michele De Lucchi